Il fisco italiano si prepara per il rush finale in vista delle prossime dichiarazioni dei redditi relative al periodo d'imposta 2023. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha recentemente dato il via libera ai modelli e alle specifiche tecniche necessarie per compilare le dichiarazioni fiscali, compreso il 730 e il pacchetto redditi, tra cui Pf, Sp, Sc ed Enc, insieme al consolidato nazionale e mondiale, Irap e le specifiche tecniche del 770.
Secondo quanto riportato dalla webzine dell'Agenzia delle Entrate, FiscoOggi, tra le novità più rilevanti si segnala il nuovo termine di presentazione per il pacchetto Redditi, Irap e Cnm, fissato al prossimo 15 ottobre. Questa modifica è stata introdotta dal decreto legislativo che disciplina il concordato preventivo biennale
Una delle principali modifiche riguarda la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l'anno 2024. Con l'introduzione dell'Assegno unico universale, per l'intero anno di imposta 2023, non saranno più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, né la maggiorazione per i figli con disabilità. Questo cambiamento implica un aggiornamento dei prospetti dedicati ai familiari a carico.
La dichiarazione fiscale per il 2023 include anche altre novità già introdotte nel modello 730, come la possibilità di dichiarare le mance corrisposte dai clienti al personale del settore turistico e recettivo, così come i compensi ai lavoratori dello sport.
Un'altra aggiunta degna di nota è stata fatta nel quadro LM, dove è stata inserita una nuova sezione per determinare l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, dovuta sul reddito incrementale relativo all'attività d'impresa e di lavoro autonomo conseguito nel 2023. Questo riguarda i contribuenti che aderiscono al regime della tassa piatta incrementale e confrontano il reddito ottenuto nel 2023 con quello conseguito nel triennio precedente.
In conclusione, i contribuenti sono invitati a prestare attenzione alle nuove disposizioni e scadenze indicate nei modelli fiscali per il 2023, al fine di compilare correttamente le loro dichiarazioni dei redditi e evitare sanzioni o problemi con l'Agenzia delle Entrate.
02/03/2024
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