Il rapporto del CEBR, Center for Economics and Business Research, che da circa 25 anni fornisce analisi e previsioni economiche, ha comunicato che, grazie all’abilità dimostrata nella gestione della pandemia, la Cina nel 2028 non solo sorpasserà gli Stati Uniti d’America, diventando la prima potenza economica mondiale ma lo farà con un netto anticipo di ben cinque anni, rispetto alle previsioni. Secondo quanto rilevato dall’istituto inglese di analisi, Cebr, la Cina è stata l’unica nazione che, nonostante il Covid-19, ha visto crescere il suo Pil del 2%, contro la perdita del 5% degli Usa, nello stesso periodo. La crescita esponenziale continuerà fino al 2025 quando il Pil della Cina raggiungerà il 5,7%, per poi assistere ad una flessione al 4,5%. Invece negli Usa fino al 2024, il Pil crescerà massimo fino all’ 1,9%, per poi subire un lieve calo all’ 1,6%, che rimarrà costante per gli anni a venire. Il report annuale, rivela che il Giappone, fino al 2030, dovrebbe continuare ad occupare il terzo posto come potenza economica mondiale ma, in seguito, sarà l’India a prenderne il posto. Così sia la Germania che il Regno Unito scenderanno entrambe di un gradino, diventando così quinta e sesta potenza. Nonostante le previsioni, decisamente poco entusiasmanti, secondo il rapporto si potrà assistere ad una “tendenza green”, ritenendo che entro 15 anni, il costo del petrolio arriverà a costare circa 30 dollari a barile, contro i poco più dei 48 dollari, attuali.
28/12/2020
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