Entro il 2035, General Motors, l’azienda statunitense produttrice di autoveicoli diffusi in tutto il mondo, si è posta l’obiettivo di eliminare totalmente dalle proprie fabbriche, la produzione dei motori a combustione interna, sostituendoli completamente con i veicoli elettrici.
La comunicazione della data precisa, entro la quale la GM si è imposta di raggiungere l’ambizioso obiettivo, ha fatto smuovere i suoi titoli, arrivando a guadagnare il 7% presso la borsa di Wall Street. Oggi i motori tradizionali rappresentano il 98% della produzione e, nel caso la GM riuscisse a raggiungere la “carbon neutrality”, rispetterebbe gli impegni presi per la lotta contro il riscaldamento globale.
Attualmente, sono già state avviate tutta una serie di misure per accelerare i processi di decarbonizzazione, le quali però richiedono un’azione trasversale per raggiungere concretamente gli obiettivi prefissati. Sarà necessario rafforzare le infrastrutture di ricarica per i veicoli, favorirne l’uso e creare una rete di collaborazioni con tutte le realtà interessate.
Per dimostrare un impegno tangibile e concreto e per far in modo che il prestigioso progetto diventi il prima possibile realtà, la General Motors ha deciso di investire nei prossimi 5 anni 27 miliardi di dollari, non solo in auto elettriche ma anche nel rinnovamento delle fabbriche.
30/01/2021
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