Il mondo dello stettacolo può ripartire ma gli operatori del settore chiedono di essere affiancati in questo momento dal Governo, dopo un lungo periodo di stop.
Ripartire sì ma in sicurezza e con le dovute condizioni.
A ribadirlo è Gabriele Altobelli, presidente di Assoartisti, sindacato di settore di Confesercenti.
“Molto spesso – spiega il presidente Gabriele Altobelli – i nostri operatori vengono inquadrati in maniera errata e questo produce un danno professionale ed economico. Procedere con le riforme e con l’approvazione della nuova legge sullo spettacolo consentirà, fin dalla ripartenza, di ridare dignità e speranza a lavoratori ed imprese dello spettacolo e delle arti performative”.
Sulla riapertura degli spazi dal vivo e degli eventi Altobelli ribadisce: “occorre individuare protocolli omogenei per tutte le regioni che permettano di non chiudere più, a meno di situazioni di emergenza grave, e di evitare le aperture a singhiozzo, perché la cultura e gli spettacoli hanno bisogno di programmazione”.
“Inoltre è essenziale – sottolinea il presidente di Assoartisti – dato che alcuni spazi non potranno riaprire, sia per le capienze ridottissime che per sostenibilità, continuare a prevedere incentivi e forme di ristoro: questo anche per chi aprirà e che, con il pubblico contingentato, subirà notevoli diminuzioni di fatturato che non gli consentiranno programmazioni ampie”.
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