L'estate 2021 si preannuncia bollente per il turismo italiano. L'andamento attuale non fa bene sperare per un comparto che, con le attuali condizioni, subirà ancora delle perdite e faticherà ancor più a tornare ai livelli precedenti il Covid.
"Tra pandemia, restrizioni e incertezze sulle regole, la stagione turistica estiva 2021 è partita male e rischia di registrare cali importanti di presenze e fatturati rispetto allo scorso anno. Per questo è necessario prevedere nuovi sostegni mirati per le imprese ed il settore e, soprattutto, accelerare nella realizzazione di un Passaporto vaccinale che possa contribuire alla creazione di corridoi turistici controllati ed unificato almeno a livello di Unione Europea". A formalizzare le richieste per il comparto è il Presidente nazionale di Assoturismo, Vittorio Messina, nel corso dell'incontro con il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
"Abbiamo chiesto al ministro di farsi portatore, presso il Governo, delle richieste delle nostre imprese. Oltre al passaporto vaccinale, serve un Piano straordinario di intervento per le grandi città d’arte, le più colpite dalla fuga dei turisti stranieri, che valevano i tre quarti delle presenze complessive. Chiediamo inoltre – conclude Messina – che venga previsto un nuovo Bonus Vacanze nel 2021, facilitando la possibilità di accesso e ampliando la platea dei destinatari di spesa. Necessaria anche l’abolizione dell’IMU per 2021 per tutti gli operatori del turismo, l’estensione della possibilità di compensazione del canone di affitto – con un credito di imposta innalzato all’80%; poi la moratoria di finanziamenti e mutui, l’estensione al 2033 dei titoli concessori dei balneari e l’estensione dell’ecobonus al 110% anche alle strutture ricettive. Soprattutto, servono nuovi sostegni, con un moltiplicatore ad hoc da applicare ai ristori per le attività del turismo, che sono quelle che hanno sofferto di più la crisi pandemica".
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