Il Salone internazionale del Mobile, che si svolge dal 1961 a Milano, è considerata una delle fiere più importanti nel mondo. Lo scorso anno a causa della crisi pandemica, non è stato organizzato e purtroppo, anche l’edizione 2021, che si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 10 settembre 2021, potrebbe saltare.
Il presidente Claudio Luti, avendo ricevuto comunicazione di rinuncia da parte di alcuni dei brand più prestigiosi e apprezzati a livello mondiale, a malincuore ha rassegnato le sue dimissioni. Per molti, il Salone del design, che quest’anno compirebbe sessant’anni, in questo settore è l’esposizione più importante al mondo, avrebbe dovuto essere “l’edizione simbolo della ripartenza”.
Secondo Luti, organizzare l’evento senza la presenza dei tanti marchi che rappresentano l’eccellenza dell’Italia nel mondo, nonostante il governo abbia dato il consenso all’apertura delle fiere, equivale a “venir meno della volontà degli intenti”.
Nonostante la campagna vaccinale stia proseguendo in tutto il mondo, molti marchi stranieri, a causa dell’enorme incertezza hanno deciso di rinunciare al Salone. Proprio la loro assenza avrebbe indotto i brand italiani a non confermare la propria presenza. Con le dimissioni di Luti, nei prossimi giorni, toccherà al consiglio di amministrazione dover decidere quale sarà il destino del Salone del Mobile 2021.
24/04/2021
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