Il grido delle imprese del turismo e di quelle ad esso strettamente collegate, viene interpretato e riletto da Federagit. L'associazione si rivolge al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, con un appello chiaro, con una richiesta inderogabile di aiuto.
"Sostegno economico costante e concreto fino alla ripresa, ma anche interventi per risolvere la questione del bando Mibact, progetti finanziati per la valorizzazione dei luoghi d’arte e delle destinazioni in Italia ancora non considerate come ‘località turistiche’, regolamentazione dell’intermediazione turistica online, lotta ad abusivismo e concorrenza sleale offline e online". Questa la richiesta fatta al Ministro, questo quello che chiedono gli operatori del settore messi in ginocchio dalla pandemia e dalle restrizioni che ne sono seguite.
Le iniziative previste nel PNRR per il riordino della professione di guida turistica vengono colte positivamente ma come "antipasto", se così si può dire, di iniziative ben più ampie...
"C’è bisogno di fare di più. Il protrarsi della crisi che avanza in questa prima metà del 2021 ha reso assolutamente insufficienti i sostegni finora destinati alle guide turistiche, e i colleghi sono sempre più in difficoltà - spiegano da Federagit -. Occorrono pertanto aiuti urgenti che permettano di arrivare alla ripresa della mobilità internazionale e del turismo organizzato, e nel contempo occorre prevedere progetti specifichi che permettano alle guide di poter riprendere a esercitare la propria professione che, a differenza di altri settori produttivi, richiede certezze nelle date e nelle modalità per avviare la programmazione".
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