Protesta degli operai pakistani che lavoravano all'interno della Grafica Veneta di Trebaseleghe per conto della Bm Service di Trento, l'azienda che aveva in appalto l'inscatolamento dei libri all'interno del colosso editoriale padovano.
In seguito all'arresto degli sfruttatori di questi lavoratori e di due dirigenti di Grafica Veneta, l'azienda padovana ha proposto loro un contratto a tempo determinato di 4 mesi che i Cobas a fianco dei lavoratori pakistani respingono al mittente, sostenendo che sarebbe solo un contratto di facciata e poi una volta concluso sarebbero pronti a lasciarli tutti a casa.
Inoltre tra i lavoratori, di cui alcuni in nero, ci sono anche dei richiedenti asilo motivo per cui Adl Cobas chiede l'intervento del prefetto. «Durante la produzione delle mascherine di carta - hanno detto i lavoratori - lavoravamo anche 15 ore al giorno». Si tratta della produzione delle mascherine, che proprio in piena pandemia vennero donate alla Regione Veneto.
31/07/2021
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