L'inflazione a luglio sale. E questo produrrà effetti importanti sulle famiglie.
Lo ribadisce il Codacons leggendo i dati diffusi dall'Istat sui consumi relativi al settimo mese dell'anno.
L'andamento generale si tradurrebbe in una "maxi-stangata" da +584 euro annui per ciascuna famiglia italiana, a fronte di una impennata dell'inflazione pari all'1,9%.
"Brutte notizie per i consumatori italiani, con i prezzi al dettaglio che subiscono un fortissimo rialzo a luglio – afferma il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi –. A trainare l’escalation dei prezzi è il caro-benzina, che ha portato a luglio all’abnorme aumento delle tariffe di luce e gas e a rincari generalizzati per il comparto dei trasporti (+5,2% su base annua), al punto che solo per gli spostamenti una famiglia con due figli è costretta a spendere oggi +281 euro all’anno".
“Ma sui prezzi pesano in modo evidente anche le speculazioni legate alle vacanze estive degli italiani – ha aggiunto –. L’Istat conferma in pieno l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal Codacons circa i rincari che si stanno registrando in Italia nel comparto turistico, e registra per i servizi di alloggio aumenti annui del +4,1% (+2,8% sul mese); i prezzi dei biglietti aerei crescono del +2,3% su base annua, +14% rispetto a giugno; i traghetti +16,8%; +22,5% la variazione congiunturale".
"Un vera e propria stangata sulle vacanze degli italiani che, quest’anno, si ritroveranno a pagare sensibilmente di più per viaggiare in auto, spostarsi in aereo o traghetto e soggiornare presso le strutture turistiche".
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