La riconquista dell'Aghanistan da parte dei talebani ha messo in allerta la comunità internazionale per le conseguenze che potrebbe avere sugli equilibri geopolitici tra Stati. Da un lato le potenze occidentali, che si dicono preoccupate soprattutto per il rispetto dei diritti umani nel Paese. Dall’altro, Cina e Russia che hanno già annunciato che collaboreranno con i talebani al potere.
Malgrado Kabulov abbia dichiarato che “il movimento dei talebani è stato dichiarato organizzazione terroristica a buona ragione” .
L'ambasciata della Federazione russa oggi è sotto il controllo dei talebani e resta aperta, ma parte del personale della missione diplomatica sarà evacuata. La Cina invece desidera avere “relazioni amichevoli” con i talebani: lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, che, citata dalla France presse, sottolinea che “i talebani hanno indicato più volte il loro desiderio di sviluppare buone relazioni con la Cina.
Di certo la Russia sta cercando di dipingere l'ex presidente come un traditore. "È scappato con 4 auto e un elicottero pieni di soldi - dice il portavoce dell'ambasciata, Nikita Ishchenko, all'agenzia di stampa statale russa RIA Novosti - parte dei soldi sono caduti sull'asfalto". Testimonianza non confermata da nessun'altra fonte. Sembra pure che una cordata di magnati russi abbia riconosciuto una linea di credito nei confronti del nuovo stato afghano, al fine di sovvenzionare la ricostruzione.
23/08/2021
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