I contagi sono in aumento a Ragusa. La situazione preoccupa sia a livello sanitario quanto commerciale.
Si fa strada tra molti l'idea di una nuova chiusura.
A chiedere un cambio di passo è il Presidente provinciale di Confcommercio, Gianluca Manenti, secondo cui c'è "troppo lassismo".
"Dobbiamo cercare di invertire la tendenza - ha proseguito -. Chiudere di nuovo un danno troppo pesante per le nostre imprese".
"Il momento è delicato. Dobbiamo stare attenti. Non possiamo permetterci il lassismo che, finora, ha guidato le nostre azioni. Il mea culpa riguarda tutti. Nessuno escluso. Non possiamo, però, rischiare nuove chiusure, non possiamo rischiare nuove restrizioni. Sarebbe una mazzata tremenda per le nostre imprese, sarebbero messe a repentaglio decine e decine, forse centinaia, di posti di lavoro. Così come numerosi posti di lavoro sono già andati perduti nel recente passato. Per questo - ha dichiarato -, mi appello alla responsabilità di tutti, anche in questo caso nessuno escluso, per fare in modo che si ritorni a vivere osservando le prescrizioni, utilizzando il più possibile la mascherina, rispettando le distanze. E, soprattutto, potenziando la campagna vaccinale, convincendo i più riottosi, perché è l’arma più potente che abbiamo per controbattere alla pericolosità del virus. Oggi siamo chiamati tutti a compiere un grande sforzo, a valutare quali le scelte più adeguate per riuscire a vivere meglio il nostro futuro. A che cosa sarà servito il divertimento sfrenato di questi giorni se poi, tra qualche settimana, saremo tutti di nuovo chiusi a casa? Ribadisco che le responsabilità sono di tutti, nessuno escluso. E quindi dobbiamo passarci una mano sulla coscienza e provare aporre in essere comportamenti il più possibile adeguati. Sennò diventa davvero un problema serio continuare ad andare avanti".
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