La prossima settimana, sul tavolo del Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare il decreto attuativo dell’assegno unico universale per i figli. Il sostegno verrà erogato sulla base dell’Isee dal mese di marzo, per dare più tempo di presentare la documentazione, ma le domande potranno essere inviate da gennaio.
Per non lasciare scoperti i primi due mesi del 2022, verrà prorogato l’assegno ‘ponte’ e gli assegni familiari, ancora oggi in vigore. Secondo fonti ministeriali, la misura prevede per ogni figlio un assegno di minimo 50 euro nel caso di redditi alti, per quelli più bassi fino a 180 euro.
Dal terzo figlio vi sarà una maggiorazione, arrivando a toccare circa 260 euro per ognuno. In caso di genitori entrambi lavoratori vi sarà un’ulteriore maggiorazione, con figli disabili non è previsto nessun limite d’età, gli immigrati potranno beneficiarne della misura e nel caso di figli maggiorenni, fino a 21 anni ancora a carico, dimostrando che siano inseriti nelle liste di collocamento o in percorsi di formazione, si potrà ricevere un aiuto anche se di minor valore.
Anche chi deciderà di non presentare l’Isee otterrà in automatico l’assegno unico universale per i figli di 50 euro. Secondo l’Istat la metà delle famiglie italiane beneficeranno dell’aiuto, in quanto, mediamente hanno un Isee di 15 mila euro.
08/11/2021
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