Dopo anni di progettazione, che ha portato a scegliere l’area di mare antistante a Taranto, in Puglia, è finalmente partito il primo parco eolico offshore autorizzato, in Italia e nel Mediterraneo.
Dopo l’avvio a settembre del cantiere a mare e qualche imprevisto, che ha comportato il ritardo della partenza, la settimana scorsa era stata annunciata l’installazione della prima pala. La notizia era stata divulgata dalla ‘Renexia’, la società del ‘Gruppo Toto’, leader nell’eolico offshore e che opera da anni negli USA.
Ieri, a distanza di sette giorni, i tecnici hanno completato il posizionamento della prima delle dieci turbine del parco denominato ‘Beleolico’. L’infrastruttura, dal valore complessivo di 80 mln di euro, collocata in mare così da non deturpare l’ambiente e occupare il suolo pubblico, aumenterà la produzione di energia pulita, favorirà il processo verso la transizione ecologica e fornirà più di 58 mila MWh (megawattora, pari a un milione di wattora), ossia il fabbisogno annuo di 60 mila persone. Ciò si traduce, come precisato dalla stessa Renexia, “in un risparmio di circa 730 mila tonnellate di Co2, nell’arco di 25 anni”.
07/02/2022
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