Girando per Roma centro, veniamo assaliti da un'aria desertica e sconsolata. Miriade di negozi chiusi e strade purtroppo semi-deserte. I negozianti della capitale pagano un prezzo molto salato, legato certamente alla pandemia ma non solo. I dati delle chiusure sono sconfortanti in tutti i settori, nessuno escluso tranne l'edilizia che sfrutta la dubbia scia del bonus ristrutturazioni.
Queste le parole di Andrea Rotondo, presidente Confartigianato Roma:“Le politiche sviluppate da Roma Capitale, a partire dal 2003 per arrivare al 2019, non solo non hanno prodotto gli effetti desiderati ma, in alcuni casi, hanno favorito l’ulteriore indebolimento del commercio tradizionale. I nodi strutturali che nel corso di questi ultimi anni hanno fortemente degradato sia la qualità del contesto urbano che l’immagine nel mondo della città, vanno affrontati con forza e velocità: le problematiche relative al ciclo dei rifiuti, la manutenzione urbana, il trasporto pubblico e la sicurezza dei territori”
17/02/2022
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