Mancano pochissime ore al ritorno dell’ora legale, che avverrà nella notte tra il 26 e 27 marzo. Da tempo gli Stati Membri Ue discutono sulla possibilità di abolire il cambio dell’ora, ma l’Italia è sempre stata contraria, in quanto, continuare ad alternare l’ora solare e quella legale, permette di risparmiare molta energia elettrica e di inquinare meno.
I numerosi vantaggi, nel proseguire con l’attuale sistema, sono stati evidenziati anche dalla Terna, la società di Rete Elettrica Nazionale. Secondo i dati resi noti dall’azienda italiana, lo spostamento dell’orario in avanti di sessanta minuti, permetterà di avere un risparmio sia energetico, circa 420 mln di kilowattora che economico, oltre 190 mln euro. Inoltre, non sono da sottovalutare i benefici sull’ambientale, avendo stimato che, fino al 30 ottobre, la produzione di anidride carbonica sarà ridotta di circa 200 mila tonnellate.
Uno studio condotto da Terna e condiviso da Stefano Donnarumma, il CEO della società, prendendo in esame il periodo che va dal 2004 al 2022, ha rivelato che il passaggio all’ora legale, ha permesso al nostro Paese di risparmiare 1,8 miliardi di euro, pari a 10,5 miliardi di kWh di energia.
23/03/2022
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