Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, la scorsa settimana, alla luce dell’impennata dei prezzi del carburante, iniziato da mesi ma divenuto allarmante da marzo, durante un’intervista ha affermato che era in atto “Una colossale truffa. Una crescita non correlata alla realtà dei fatti, una spirale speculativa a spese delle imprese e dei cittadini”.
La procura di Roma, tenendo conto dell’esposto del Codacons, presentato in 104 procure italiane e all’Antitrust, sull’ingiustificata crescita dei costi del greggio, del gas e dell’energia elettrica, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, “ipotizzando il reato di manovre speculative su merci”.
Il procuratore capo Francesco Lo Voi e il procuratore aggiunto Rodolfo Maria Sabelli, coordinatori delle attività di indagine, hanno convocato in audizione Cingolani, ascoltato per circa due ore come persona informata sui fatti.
L’Associazione dei consumatori, sul proprio sito ha messo a disposizione dei moduli per permettere a tutti i cittadini di “costituirsi parte offesa nelle inchieste aperte dalle varie Procure della Repubblica in tutta Italia e chiedere un risarcimento nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili di speculazioni sui prezzi”.
25/03/2022
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