La strategia di mercato in voga da tempo ma sempre più usata per combattere l’inflazione, si chiama: ‘Shrinkflation’. Il termine anglosassone è una parola macedonia ottenuta da ‘to shrink’, che significa restringere, e ‘inflation’, ossia inflazione.
Nelle ultime settimane, l’utilizzo dell’escamotage ha avuto una crescita esponenziale in seguito al conflitto ucraino, che ha portato ad un aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. La strategia permette alle aziende di risparmiare, mantenendo gli stessi prezzi ma diminuendo le quantità.
I consumatori meno attenti potrebbero essere ‘ingannati’ dal packaging sempre uguale ma, facendo attenzione alle etichette, noteranno la riduzione di liquidi o di grammatura.
Quindi, non sarà affatto difficile ritrovarsi ad acquistare, per esempio, biscotti, barrette di cioccolato, fazzoletti, lattine, pacchetti di patatine, dentifricio e moltissimi altri prodotti di uso quotidiano, che presentano la ‘vecchia e cara’ confezione a cui siamo abituati ma con un minor quantitativo di prodotto. La pratica, apparentemente trascurabile, permette di nascondere l’aumento dei costi, in maniera subdola.
04/04/2022
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