La piattaforma Netflix, la prima società al mondo in streaming, dopo l’entusiasmante crescita di abbonamenti, registrata durante la pandemia, da mesi è in continuo calo, ribaltando le tiepide previsioni di crescita per l’anno 2022, stimate a 2,5 mln di unità.
Secondo quanto rivelato dal colosso americano, ad incidere sull’esponenziale perdita nel primo trimestre dell’anno, pari al -22,5% delle azioni in Borsa, e circa 200 mila degli abbonati, è stata sia la decisione di sospendere il servizio in Russia (-700 mila abbonati), a causa della guerra ucraina, sia la crescita dei competitor, oltre che la condivisione degli abbonamenti.
La strategia di condividere la password era stata pensata solo all’interno del nucleo familiare e non con gli amici, come spesso avviene. Nelle ultime ore, Netflix ha registrato un ulteriore drammatico crollo, perdendo 58 miliardi di dollari, pari al 40% dei titoli a Wall Street. La tv in streaming, per mettere un freno al brusco tracollo, sta valutando di inserire la pubblicità durante la visione degli spettacoli, nonostante si sia sempre dichiarata contraria.
21/04/2022
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