Con l’avvicinarsi della fine dello stato d’emergenza, il governo aveva presentato una bozza del decreto che disciplinava lo stop alle restrizioni dal 1° aprile. Nonostante fosse stata contemplata la proroga al 30 giugno dello smart working, per i lavoratori fragili del settore pubblico, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, si persero le tracce del provvedimento.
Nelle scorse ore, invece, la Commissione Affari Sociali alla Camera ha riesaminato l’emendamento, prolungando al 30 giugno il regime di tutela per le lavoratrici e i lavoratori fragili della Pa, mentre, gli impiegati nel settore privato potranno continuare a svolgere il lavoro da casa fino al 31 agosto.
Grazie all’interessamento del ministro Andrea Orlando, le aziende potranno continuare ad inviare, al ministero del Lavoro, la comunicazione semplificata dei nominativi che proseguiranno in modalità agile.
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha dichiarato: “Era fondamentale garantire ai lavoratori vulnerabili la possibilità di continuare a svolgere le proprie occupazioni in totale sicurezza”.
30/04/2022
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