Elon Musk, il Ceo di Tesla, ha inviato una e-mail ai dipendenti, bocciando categoricamente lo smart working. L’imprenditore visionario ha scritto: “Il lavoro da remoto non è più accettabile. Chi vuole lavorare da remoto deve essere in ufficio almeno 40 ore a settimana o lasciare Tesla. Se ci sono collaboratori straordinari per cui questo è impossibile, giudicherò e approverò direttamente io ogni singolo caso"
Il contenuto delle e-mail ha suscitato molte polemiche,non solo per l’aumento, negli ultimi giorni, dei casi Covid negli Usa, ma anche perché la decisoneva letteralmente controcorrente rispetto a quella delle più grandi aziende, come Meta, Spotify, Apple e la stessa Twitter, di cui entro l’anno, Musk dovrebbe diventare proprietario.
Se per alcune categorie è inevitabile essere in presenza, risultano incomprensibili i motivi per cui, soprattutto in caso di attività di progettazione, non si possa lavorare da remoto
02/06/2022
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