Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, nelle scorse ore, ha firmato due decreti che prevedono lo stanziamento di 530 mln di euro del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da investire nella sperimentazione dell’utilizzo dell’idrogeno, in riferimento al trasporto ferroviario e stradale dei mezzi pesanti.
L’obbiettivo ultimo è la salvaguardia dell’ambiente e, con l’utilizzo dell’idrogeno, il Mims sottolinea che si avrà l’enorme vantaggio di “saltare la fase di elettrificazione delle linee, con un notevole risparmio sui costi per nuove infrastrutture, evitando anche la sospensione del servizio”.
La cifra stanziata per la sperimentazione dell’H2 è suddivisa in 300 mln di euro per il trasporto su rotaie, (da investire in tutta la filiera, produzione dell’idrogeno, acquisto dei treni, realizzazione delle stazioni di servizio, etc.), e 230 mln per il trasporto su gomma. Per permettere il rifornimento di idrogeno, è prevista la realizzazione di, rispettivamente, n. dieci e n. quaranta stazioni.
Per entrambi, le risorse dovranno essere stanziate entro il 31 marzo 2023 e i distributori dovranno sia essere ultimati entro il 30 giugno 2026 che sorgere, per più del 40%, nelle Regioni del Centro-Sud: “Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna”
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