La casa automobilistica Tesla, il marchio più conosciuto al mondo per la produzione di veicoli elettrici, ha perso il primato delle vendite delle proprie Ev. Il crollo è stato causato sia dalla crisi dei microchip che dallo stop di due mesi imposto dal lockdown che ha coinvolto Shangai, dove Tesla produce parte dei suoi veicoli.
Quanto accaduto all’azienda di Elon Musk, che ha venduto ‘solo’ 564.000, esemplari, non si è verificato per altre società concorrenti che, avendo sede in aree della Cina dove le limitazioni erano meno rigide, hanno potuto continuare a lavorare. Ciò ha permesso al colosso cinese ‘BYD’ di spodestare Tesla, posizionandosi al primo posto nelle classifiche di vendita. S
econdo il Financial Times, il marchio automobilistico con sede a Shenzhen, nei primi sei mesi del 2022 ha venduto 641.000 veicoli, registrando un aumento del 300% rispetto allo stesso semestre dello scorso anno.
Ma non solo, la ‘BYD’, si è posizionata anche al secondo posto, a livello mondiale, per la produzione di batterie per Ev, facendo scendere al terzo gradino del podio la multinazionale sudcoreana LG e piazzandosi subito dopo il colosso cinese CATL, fondato da Zeng Yuqun, uno degli uomini più ricchi del pianeta.
07/07/2022
Inserisci un commento