Il prezzo del gas russo, a causa della guerra ucraina, ha raggiunto cifre folli, arrivando a superate i 339 euro al megawatt ora, contro i 25 dello scorso anno. L’impressionante aumento dei costi dell’energia rischia di far chiudere numerose imprese, le quali denunciano di non riuscire a pagare le bollette.
Nel tentativo di risparmiare al massimo le risorse energetiche, in vista della stagione fredda, nelle scorse ore i Paesi Europei hanno proposto di impostare i termostati dei riscaldamenti a massimo19 gradi, spegnere le vetrine dei negozi dopo le ore 22 e abbassare l’illuminazione pubblica, tra cui quella delle strade, degli edifici dei monumenti, durante la notte. L’Europa, tra le altre cose, proporne anche di ridurre il tempo delle docce, al massimo a 5 minuti, contro i sette mediamente calcolati.
In Germania, il senatore Jens Kerstan ha affermato che in caso di “una grave carenza di gas, l’acqua calda potrebbe essere resa disponibile solo in determinate ore del giorno. Mentre il presidente francese Emmanuel Macron, presentando il pacchetto di misure per contrastare lo spreco di energia, ha dichiarato: “È finita l’era dell’abbondanza”.
29/08/2022
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