L’Europa e gran parte del mondo, sono in affanno per ridurre le emissioni di CO2 e tentare di raggiungere il ‘carbon neutral’, l’obbiettivo prefissato dalla Comunità europea, entro il 2035.
Tra i maggiori fautori dell’abbandono dei combustibili fossili e delle energie non rinnovabili, era Elon Musk, che, con la produzione delle sue automobili elettriche Tesla e le batterie al litio, ha investito milioni di dollari per favorire il processo di innovazione tecnologica e rivoluzione ambientale.
A sorpresa, nel corso di una conferenza stampa in Norvegia che si è tenuta nelle scorse ore, il super miliardario, evidentemente, ha cambiato idea, dichiarando: “Realisticamente penso che dobbiamo usare petrolio e gas a breve termine, perché altrimenti la civiltà crollerà”.
L’imprenditore sudafricano ritiene che il passaggio alle energie rinnovabili: è stato rallentato dalla guerra russa; potrà verificarsi non prima di alcuni decenni; per favorire il processo di transizione ecologica è necessario investire in energia nucleare.
31/08/2022
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