I prezzi di benzina e diesel, grazie al taglio delle accise di 30,5 centesimi al litro, prorogato dal governo fino al 17 ottobre, continuano a scendere e, negli ultimi giorni, hanno sfiorato il costo registrato a settembre 2021. Per il Gpl lo sconto è 8 centesimi di euro, ogni kg.
Secondo quanto reso noto da ‘Quotidiano Energia’, dopo i rincari delle ultime settimane, il prezzo della benzina al litro, al self service è sceso a 1,696 euro e per il diesel a 1,809, mentre al servito, rispettivamente è di circa 1,844 euro e 1,954 euro al litro.
Il prezzo inferiore della benzina rappresenta un’anomalia per gli automobilisti: negli anni passati, erano soliti pagare diverse decine di centesimi in meno per il diesel.
Il rincaro del gasolio rispetto alla verde, trend iniziato già prima della guerra russa, è determinato da due fattori principali: dalla chiusura delle raffinerie negli Usa e in Europa, per favorire la riduzione di CO2, e dalla crescita del fabbisogno di diesel che, contrariamente alla benzina, utilizzata esclusivamente per le vetture, viene impiegato come combustibile anche per mezzi pesanti, come bus e tir, nelle fabbriche e per la produzione di energia. Ciò determina una maggiore richiesta del gasolio che, scarseggiando, fa aumentare vertiginosamente i prezzi.
20/09/2022
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