Il Codacons e altre associazioni di consumatori, hanno sollecitato Antitrust e Arera per una rapida indagine sulle pratiche commerciali messe in atto dalle società dell’energia, denunciate da diversi cittadini. Al momento, le verifiche sono ancora in corso ma, in caso di conferma, partirà l’istruttoria e i fornitori energetici andranno incontro a sanzioni.
Tra i comportamenti scorretti da parte di alcune società, molti utenti riferiscono: modifiche dei contratti, nonostante la legge lo abbia vietato fino al 30 aprile 2023, l’applicazione di un aumento esorbitante dei prezzi sul consumo di energia, la rescissione immediata del contratto, l’obbligo di cambiare tipologia di contratto per uno meno vantaggioso, con la minaccia di vedersi interrompere la fornitura.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha dichiarato: “C’è poi la questione della ‘scrematura’ da parte di alcune società, che rescindono i contratti agli utenti considerati a rischio, perché morosi o in ritardo con i pagamenti, in modo da tenere nel proprio portafogli solo i clienti più benestanti. Se saranno accertate pratiche scorrette, siamo pronti ad una valanga di cause, per far riavere agli utenti quanto pagato in più a causa di comportamenti illeciti”.
14/10/2022
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