L’Europa è in preda alla corsa all’approvvigionamento del gas in vista dell’inverno e la Germania, nelle scorse ore, ha annunciato di aver superato il 95% dello stoccaggio, con circa due settimane d’anticipo rispetto alla data fissata.
Nei mesi scorsi, il governo guidato da Scholz aveva annunciato l’attivazione dello “stato di allarme” del piano di emergenza nazionale sul gas, a causa dei tagli delle forniture imposti dal Cremlino.
Seppur la notizia del raggiungimento in anticipo dei volumi potrebbe tranquillizzare la popolazione, dopo i timori iniziali di dover trascorrere la stagione invernale al freddo, con riduzioni sostanziose sia dei gradi che della durata di accensione dei termosifoni di abitazioni e strutture, le parole del presidente dell’Agenzia Federale di Rete tedesca, Klaus Mueller, sono tutt’altro che rassicuranti.
Il rappresentante del governo ha dichiarato che in realtà, “il gas immagazzinato aiuterà nell’inverno, ma le sole scorte non sono abbastanza, basteranno solo per due mesi".
La Germania dovrà utilizzare “con parsimonia” le riserve accumulate nei depositi di gas, in quanto, è necessario arrivare al primo febbraio con il “40% delle scorte”, che serviranno per riscaldare nei restanti mesi.
16/10/2022
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