Il 26 settembre scorso, dopo una prima esclusione degli autonomi annunciata in estate, era partito il ‘click-day’ per la richiesta del bonus da 200 e 150 euro una tantum, stanziato dal decreto Aiuti per i professionisti possessori di partita Iva e con massimo 35 mila euro di reddito, colpiti dall’inflazione.
Il ministero del Lavoro ha inviato una lettera alle Casse private chiedendo, per la giornata di ieri 19 ottobre, uno stop ai pagamenti al fine di “monitorare il limite di spesa e le istanze ammesse a pagamento, così da rendere immediata comunicazione sulle risorse residue”.
La sospensione dei pagamenti delle Casse previdenziali private dei liberi professionisti, riprendono regolarmente oggi, 20 ottobre, come annunciato con una nota diffusa dagli uffici del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
La comunicazione del dicastero del Lavoro, riporta: “In merito a notizie di stampa relative ai pagamenti dei bonus per i professionisti si precisa che si tratta di una sospensione temporanea dovuta alla necessità di aggiornare il sistema di monitoraggio della spesa, tenuto conto del plafond complessivo previsto dalla norma”. Lo rende noto l’Ansa.
20/10/2022
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