Il Consiglio dei ministri, ieri, ha approvato il nuovo Dl Aiuti che, tra gli altri provvedimenti, tra cui contrastare il caro-energia, ha introdotto nuove regole per il Superbonus per gli immobili.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha spiegato che la ristrutturazione gratuita ha avuto un pesante impatto nelle tasche dello Stato “circa 60 miliardi di euro, con un buco di 38 miliardi, perché ha portato ad una distorsione dei prezzi sui mercati ed è andata ad aiutare soprattutto i redditi più alti”.
La Premier ha annunciato la riduzione dello sconto per effettuare i lavori sulle abitazioni, passando dal 110% al 90% nel 2023. Invece, coloro che presenteranno la CILAS entro il 25 novembre prossimo, usufruiranno ancora del 110%.
Il ‘nuovo’ Superbonus verrà elargito sulla base del “quoziente familiare”: il sistema, che andrà a sostituire l’Isee, è ritenuto più equo, in quanto, il calcolo del reddito complessivo familiare terrà conto del numero dei componenti.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha rassicurato che la modifica “non è retroattiva” e tutelerà “tutti coloro in virtù delle leggi esistenti” hanno già deliberato i lavori.
12/11/2022
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