Il tetto per l’utilizzo del contante in Italia è passato da 2.000 euro a 5.000 euro grazie ad un articolo inserito nel decreto Aiuti quater, ma restano in vigore numerosi altri limiti all’uso delle banconote, dei titoli al portatore e degli assegni bancari e postali.
Vediamo allora a cosa dobbiamo stare attenti quando ci apprestiamo a fare pagamenti o ad incassare somme di denaro
Rimane il vincolo del tetto di 15mila euro per gli acquisti dei turisti stranieri, permane il limite di mille euro per i trasferimenti in denaro che passano attraverso i money transfer e sempre mille euro è la soglia oltre la quale gli assegni bancari e postali necessitano della clausola "non trasferibile"
Non è consentito invece l’uso dei contanti per i pagamenti effettuati o ricevuti da condomìni, che devono sempre transitare per un conto corrente dedicato e non è consentita la retribuzione dei lavoratori subordinati che possono essere pagate in contanti solo allo sportello bancario
Per le società e le associazioni sportive dilettantistiche vige invece l’obbligo di tracciabilità delle entrate e delle uscite.
Non bisogna poi sottovalutare il fatto che per poter usufruire degli sgravi fiscali , come per le detrazioni sui lavori edilizi, occorre effettuare il pagamento con bonifico “parlante” e inoltre per le spese detraibili al 19% è necessario pagare attraverso mezzi tracciabili, ad esempio bancomat o carte e vige la stessa regola per le erogazioni liberali.
Per incentivare l’uso di mezzi di pagamenti tracciabili permane il programma cashback invece, la lotteria degli scontrini, si avvia verso una trasformazione che la porterà a essere istantanea
Una novità invece arriva per quel che riguarda le sanzioni riguardo gli esercenti e l’obbligo all’uso del pos che prima rimasto privo di penalità, ora chi rifiuterà i pagamenti tramite pos incorreranno ad una pena pecuniaria di 30 euro più il 4% della transazione negata ad eccezione dei tabaccai e dei rivenditori di tabacchi e valori bollati
16/11/2022
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