La Confcommercio, in merito alla ricerca sulle festività natalizie, ha reso noto che, quest’anno, la propensione a fare i regali si attesta al 41,7% con una spesa pro-capite pari a 157 euro e, complessivamente, di 6,7 miliardi di euro.
I dati, in termini monetari, confermano il calo più basso degli ultimi dieci anni: nell’anno pre- pandemia gli italiani spesero 9,6 miliardi, nel 2020 7,9 miliardi e lo scorso anno 7,4 miliardi di euro.
A pesare sono il caro energia e l’inflazione che costringeranno dipendenti e pensionati a spendere circa il 24% delle tredicesime, pari a 47,3 miliardi, per pagare le bollette.
Nonostante il quadro di incertezza presentato dalla Confcommercio, la propensione a fare i regali quest’anno è in crescita dello 0,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno, quando si era attestata solo al 41,1%.
Tale decrescita, secondo il direttore dell’ufficio studi di Confcommercio Mariano Bella, si traduce in una notizia positiva soprattutto alla luce di quanto accaduto durante lo scorso Black friday, con l’andamento delle vendite che ha superato le stime degli economisti.
05/12/2022
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