Il presidente della Sicilia, Renato Schifani, ad inizio mese, aveva denunciato l’inaccettabile aumento dei prezzi dei voli per collegare l’Isola al resto d’Italia. Schifani, evidenziando che volare da Palermo per Roma, e viceversa, costava molto di più che per raggiungere Barcellona o Parigi, ha definito “Inaccettabile che a minare il diritto alla mobilità dei cittadini sia una compagnia a capitale totalmente pubblico come Ita, impegnata in un cartello con Ryanair”.
Sulla questione erano intervenuti diversi esponenti politici siciliani che, per ottenere delle risposte, avevano chiesto un rapido intervento del governo e del Mes.
Nelle scorse ore, in seguito alla denuncia presentata dal Codacons, è arrivata la notizia che l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sul caro biglietti nei confronti di Ita, Ryanair, EasyJet e Wizz Air, “per possibile intesa restrittiva della concorrenza nel mercato del trasporto aereo di passeggeri di linea, in violazione dell’articolo 101 TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea)”.
Intanto il governatore Schifani ha annunciato: “Il caro voli è un fatto scandaloso: continueremo la nostra battaglia fino in fondo e lavoreremo per privatizzare gli aeroporti”.
26/12/2022
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