Un’indagine condotta da ‘INAPP’ nel 2022, su “45.000 individui dai 18 ai 74 anni”, ha presentato un quadro preoccupante sulla relazione tra lavoro e straordinari. Il Rapporto dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche ha rivelato che il 60% dei lavoratori, il 54,1% donne e il 64,7% degli uomini, svolge gli straordinari e il 15,9%, quasi uno su sei, non riceve una retribuzione. Diverse le motivazioni che inducono al plus lavoro, tra cui: guadagnare di più nel 18,4% dei casi, carenza di personale e/o sovraccarico del lavoro nel 51,2%, di questi, l’8,1% dichiara di non potersi rifiutare. L’analisi sugli straordinari mette in luce un altro aspetto allarmante: il 50% dei lavoratori svolge l’attività lavorativa al di fuori di quello che viene definito ‘orario antisociale’, non previsto dal Ccnl nazionale. Il presidente dell’Inapp, Sebastiano Fadda, ha dichiarato: “Per alcuni settori economici e professioni, il lavoro notturno o nei festivi è connaturato alla natura della prestazione, ma questa modalità sembra diffondersi anche dove non è strettamente necessaria. È urgente avviare una seria riflessione sull’organizzazione e articolazione del tempo di lavoro, ma anche sulla sua quantità e distribuzione”
12/02/2023
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