La pandemia, la guerra in Ucraina, l’inflazione e l’aumento di bollette energetiche e carburante, hanno influito pesantemente sul calo di fiducia per il futuro, spingendo gli italiani a modificare le proprie abitudini.
Il clima di profonda incertezza emerge anche dalla prima rilevazione dell’Osservatorio ‘Changing World’ di Nomisma, evidenziando che, negli ultimi 12 mesi, per il 54% delle famiglie si è ridotta la capacità di risparmio.
Sulla base di rilevazioni bimestrali, prendendo a campione italiani tra i 18 e i 65 anni, emerge che nell’ultimo anno, il 14% dei cittadini non guadagna a sufficienza per vivere dignitosamente, il 25% spende tutto lo stipendio per le spese strettamente necessarie, il 26% teme di non arrivare a fine mese. Invece, tra coloro che riescono a risparmiare, il 38% percepisce il futuro incerto, il 23% preoccupati per eventuali spese impreviste.
L’Osservatorio rivela anche che, nell’ultimo anno, l’88% delle famiglie, in seguito ai pressanti rincari dei costi delle materie prime e dell’energia, abbia sviluppato delle strategie di risparmio.
01/03/2023
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