L’arrivo della primavera, con l’allungamento delle giornate che permettono di godere di maggior ore di luce, riporta gli orologi un’ora in avanti, facendo scattare l’ora legale. Il passaggio avverrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo e, convenzionalmente, alle ore 2 di notte, quando le lancette, su smartphone e pc, scatteranno automaticamente alle ore 3.
Gli italiani si ritroveranno a dormire un’ora di meno ma lo spostamento in avanti di sessanta minuti apporterà numerosi benefici, sia economici che all’ambiente. Secondo i dati riferiti da Terna, la società di Rete Elettrica Nazionale, il cambio dell’orario, grazie a un minor utilizzo dell’illuminazione artificiale, pari a 410 mln di kWh, che, mediamente, equivale al fabbisogno annuo di oltre 150mila famiglie, nei prossimi sette mesi permetterà al nostro Paese di risparmiare circa 220 mln di euro e ridurre 200 mila tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Per molto tempo gli Stati Membri Ue hanno discusso sull’eventualità di abolire il cambio dell’ora ma l’Italia si è espressa sempre contraria: dal 2021, ogni nazione ha facoltà di decidere autonomamente.
25/03/2023
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