La città di Ivrea, scelta nel 2022 come “Capitale del libro”, ieri, a termine dell’anno, ha consegnato al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il “Manifesto per il futuro del libro”. Il documento, annunciato nel progetto di candidatura, “mette al centro temi considerati imprescindibili per un mondo editoriale che guardi al futuro della lettura”.
Il Manifesto denuncia la chiusura delle tante librerie storiche presenti sul territorio italiano, costrette ad abbassare le saracinesche non solo a causa del crollo degli incassi, dovuto sia al minor numero di lettori che al commercio online, ma anche per le spese esorbitanti degli affitti dei locali e delle tasse imposte dal governo.
Il ministro Sangiuliano, per contrastare il fenomeno, annuncia che in esame vi è lo stanziamento di aiuti e sgravi fiscali: “un equo canone sostenibile per gli enti pubblici proprietari di immobili con librerie. Inoltre, sul modello Impresa Donna, un sostegno a chi intende aprire librerie, perché i librai svolgono una funzione sociale. Mi si stringe il cuore quando passo nei centri storici delle città italiane e vedo negozi di griffe dove prima c’erano librerie”.
27/03/2023
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