L’ultimo Osservatorio Cyber realizzato dalla società privata Crif, Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria, ha rivelato che, nel 2022, sono stati inviati più di 1,6 mln di alert, riferiti ai dati sul dark web, in calo rispetto al 2021 quando furono 1,8 mln.
Il dato, comunque, risulta preoccupante essendo stato rilevato un aumento degli account compromessi a causa dell’elevato numero di credenziali inserite combinando numeri di telefono e codici fiscali, pari a +4,4%. Nella top ten degli Stati più colpiti dalle attività dei cybercriminali, che operano nel tentativo di rubare le credenziali delle carte di credito, sono: Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Brasile, India Canada, Francia, Spagna, Giappone e Cina.
L’Italia si posiziona al 14esimo posto e le due Regioni maggiormente allertate sono il Lazio + 21,1% e la Lombardia 14%. I maggiori tentativi di truffa avvengono cercando di violare i dati inseriti negli account dei social + 125,8% e intrattenimento, come dating e giochi online, +37,2%. Il Crif, inoltre, rivela che, in Italia, il maggior numero di alert viene inviato agli utenti del dark web +83,7%, contro il 16,3% dei dati rilevati sul web pubblico.
12/04/2023
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