Lo scorso anno, a causa della guerra in Ucraina, i costi di tutte le materie prime subirono una drammatica impennata ma ad oggi, secondo la Coldiretti, le quotazioni di mercato dell’oro giallo sono in calo del 30%.
Nonostante ciò, Assoutenti denuncia un incomprensibile rincaro del prezzo della pasta, che a marzo ha superato i 2 euro al chilogrammo. Il presidente dell’associazione dei consumatori, Furio Tuzzi, ha evidenziato una diversità dei prezzi del cibo preferito dagli italiani su tutto il territorio nazionale che si contrappone ai costi del grano che, invece, risultano “omogenei e si attestano attorno ai 38 centesimi di euro al chilo”.
Il record per un chilo di pasta spetta ad Ancona, con un prezzo medio di 2,44 euro al chilo, mentre il più basso è stato registrato a Cosenza con in media 1,48 euro. Tuzzi ha chiesto l’intervento de “il ministro delle Imprese e del Made in Italy e di Mister Prezzi affinché accertino se sulla pasta siano in corso speculazioni”.
23/04/2023
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