Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, intervenuto al programma ‘Un Giorno da Pecora’, su Rai Radio1, ha annunciato importanti novità che riguardano lo ‘Spid’, il sistema di verifica dell’identità sia fisica che digitale del titolare, posseduto da 34 mln di italiani.
Il sistema che permette l’accesso online ai servizi digitali delle amministrazioni pubbliche e dei privati aderenti, secondo quanto dichiarato, verrà semplificato entro il 2024, come richiesto dal Pnrr, ma l’intenzione del ministro è di accelerare ciò che riguarda la Pa entro il 2023.
Lo Spid verrà sostituito dalla ‘Cie’ la ‘Carta d’Identità Elettronica’, permetterà ai cittadini di “accedere ai servizi digitali impostando online una password e senza aver più bisogno della carta fisica a portata di mano” e diventerà europeo. Il documento d’identità, oltre a permettere di scaricare le ricette mediche elettroniche, verrà rilasciato fin dalla nascita e ai cittadini stranieri residenti in Italia.
L’autenticità e la sicurezza dei titolari della Cie sarà preservata da sistemi di anticontraffazione, come la presenza di un microchip integrato.
13/05/2023
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