Le celebri cabine telefoniche, apparse per la prima volta in Italia nel 1952 a Milano, per decenni, hanno permesso a milioni di persone di contattare e essere contattati in ogni parte del mondo. Con l’avvento della tecnologia e dei primi cellulari, le iconiche installazioni a gettoni, successivamente utilizzabili anche con schede prepagate, sono state quasi del tutto abbandonate e rimosse in tantissimi luoghi.
L’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sulla scia di altri Paesi nel mondo, nelle scorse ore ha dato l’ok alla Tim, la storica azienda di telecomunicazioni, in principio conosciuta con il nome ‘Sip’, di dismettere il servizio telefonico, avendo registrato, nel 2021, una media annuale di 118 telefonate per ogni cabina.
Sono previste delle eccezioni: gli iconici telefoni dovranno continuare ad essere presenti in luoghi carenti di coperture della rete mobile, nelle strutture ospedaliere con un numero minimo di 10 posti letto, nelle carceri e nelle caserme con almeno 50 agenti. Attualmente, sul territorio italiano sono ancora presenti 16mila cabine telefoniche.
26/05/2023
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