Nel primo trimestre del 2023, l'export agroalimentare italiano si è rivelato un autentico motore trainante per l'economia nazionale, contribuendo in modo significativo all'incremento del Pil. Secondo le dichiarazioni del commissario Ismea Livio Proietti, il settore agroalimentare sta vivendo una trasformazione da "Cenerentola" a elemento centrale nell'agenda economica del Paese.
Proietti ha sottolineato che il cambiamento di denominazione del ministero dell'Agricoltura, con l'aggiunta del termine "sovranità alimentare," non è stato un semplice vezzo, ma un segnale forte. Le esportazioni agroalimentari nel primo trimestre del 2023 hanno registrato una crescita impressionante del quasi 12%, confermando il ruolo cruciale di questo settore nell'economia nazionale.
Parlando al convegno "La nuova architettura della gestione del rischio nel Piano Strategico della PAC 2023-2027," promosso dal Masaf, Proietti ha evidenziato la necessità di considerare l'agricoltura e l'industria agroalimentare come componenti centrali per il futuro del Paese. "Per anni è stata considerata una Cenerentola, ma ora diventa sempre più centrale," ha affermato.
Il commissario Ismea ha sottolineato la crescente importanza di proteggere il settore agroalimentare dai rischi derivanti dai cambiamenti climatici e dagli eventi catastrofali sempre più frequenti. Proietti ha delineato una serie di strategie, tra cui la ricerca su sementi più resistenti alla siccità, la scelta accurata delle varietà di piante in base alle caratteristiche territoriali e l'adozione di sistemi di irrigazione innovativi, come il controllo attraverso droni.
Un punto cruciale emerso durante il convegno è stato la necessità di aumentare la consapevolezza e la comprensione degli strumenti di gestione del rischio nel settore agricolo. Proietti ha evidenziato la mancanza di conoscenza diffusa tra gli agricoltori riguardo a strumenti come le polizze assicurative, che dovrebbero essere integrate in sinergia con il Fondo mutualistico nazionale contro gli eventi catastrofali AgriCat, ora al suo primo anno di attività.
Il presidente Ismea ha anche sottolineato una disparità significativa tra il Nord e il Centro-Sud, mettendo in luce una carenza di consapevolezza e adozione di queste misure di sicurezza nelle regioni meridionali. Affrontare questa divaricazione diventa quindi cruciale per garantire una protezione uniforme e sostenibile per l'intero settore agricolo italiano.
In conclusione, il primo trimestre del 2023 ha rivelato l'importanza crescente del settore agroalimentare per l'economia italiana. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è fondamentale investire nella ricerca, nell'innovazione e nell'educazione per garantire una gestione del rischio efficace e un futuro prospero per il comparto agroalimentare del Paese.
22/11/2023
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