Il panorama degli incentivi fiscali legati all'efficienza energetica subisce una svolta significativa con l'arrivo del Nuovo Superbonus nel 2024. Dopo l'archiviazione del capitolo del Superbonus al 110%, con sconto in fattura e cessione del credito, il governo italiano ha annunciato l'allocazione di fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere l'efficienza energetica nelle abitazioni, condomini e soprattutto per le famiglie a basso reddito.
I Fondi del PNRR e le Novità
I fondi destinati all'efficienza energetica ammontano a un totale di 1 miliardo e 380 milioni di euro, con una quota significativa di 460 milioni destinati alle famiglie più povere. Questo segna un cambio radicale rispetto al passato, in quanto i lavori non saranno più finanziati attraverso il tradizionale meccanismo delle detrazioni fiscali.
Ruolo delle Esco e Nuovi Meccanismi
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le operazioni di efficienza energetica saranno gestite direttamente dalle Esco, società di servizi del settore energetico. Queste società lavoreranno in collaborazione con un partner operativo, da individuare da parte del governo, per coordinare tutte le fasi dell'operazione. Questo nuovo approccio mira a semplificare e accelerare i processi di intervento, rendendo più efficiente l'utilizzo dei fondi.
Impatto sulle Famiglie a Basso Reddito
Per le famiglie a basso reddito, le detrazioni per i lavori di efficienza energetica vedranno una riduzione al 70%, a partire dal 2024. Inoltre, il Superbonus tradizionale con sconto in fattura e cessione del credito diventa inaccessibile per queste famiglie. Il nuovo sistema entrerà in funzione all'inizio del 2025, ma entro la metà del 2024 il governo dovrà definire il meccanismo finanziario, i criteri di intervento e selezionare il "partner operativo" che gestirà le risorse.
Scadenze e Nuovi Cantieri per la PA
Parallelamente, è previsto un aumento dei cantieri per la Pubblica Amministrazione (PA) con l'arrivo di un decreto della presidenza del Consiglio contenente i primi interventi. Tuttavia, resta il problema dei 13,1 miliardi di lavori nei condomini che dovranno affrontare una detrazione scesa dal 110% al 70% per coloro che slitteranno al 2024.
Richiesta di Proroga e Questioni di Bilancio
Nonostante l'inevitabile scadenza del Superbonus al 110%, molte voci si levano in favore di una proroga. Tuttavia, prorogare il 110% per i lavori in corso comporterebbe un aumento significativo del deficit nel 2024, con almeno un'altra dozzina di miliardi da aggiungere al conto. La decisione di prorogare o meno diventa, quindi, una questione delicata tra la necessità di sostenere l'efficienza energetica e le limitazioni di bilancio.
In conclusione, il Nuovo Superbonus del 2024 segna una svolta nelle politiche di incentivi fiscali per l'efficienza energetica, con un approccio basato su Esco e nuovi meccanismi di intervento. Resta da vedere come questa transizione influenzerà il settore e quali saranno le decisioni del governo riguardo alla richiesta di proroga.
27/11/2023
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