Alla vigilia di Natale, il mercato del vino è avvolto da un mix di speranza e realismo, secondo le stime dell'Ovse-Ceves, l'osservatorio economico fondato nel 1991 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Mentre alcuni settori, in particolare i rossi, mostrano fatica, sono le bollicine a salvare la scena, con una predilezione per le produzioni regionali. Un'analisi attenta rivela che la priorità al risparmio si riflette nelle scelte di consumo, dando luogo a un mercato sempre più orientato verso l'abbattimento degli eccessi e la valorizzazione delle eccellenze locali.
Bollicine: Traino del Mercato:
Le bollicine italiane emergono come punto luminoso nel panorama vinicolo, registrando un trend positivo all'estero, grazie soprattutto ad Asti e Prosecco. Non solo in volumi ma anche in valore, queste bevande frizzanti godono di un apprezzamento che si traduce in un aumento previsto del fatturato del 3,4% rispetto alle festività del 2022. A livello nazionale, nonostante un calo nei volumi degli spumanti, si prevede un giro d'affari considerevole, con la stima di 70-71 milioni di tappi a fungo e un afflusso di 712 milioni di euro nel consumatore.
Cambiamenti nei Consumi: Realismo ed Euforia:
Giampietro Comolli, presidente dell'Osservatorio e del Centro Studi Ceves-Uni, sottolinea un cambio di atteggiamento nei consumatori, passando da un periodo di euforia a uno più realistico. Il mercato elitario mantiene la sua forza, ma molti italiani stanno abbandonando la fedeltà ai brand noti. La scelta di un vino è ora guidata dall'occasione di consumo e dalle possibilità del portafoglio individuale.
Vinificazioni Regionali in Ascesa:
In questo contesto, spicca la crescita dei vini regionali, percepite come l'abbinamento ideale ai piatti del territorio. Ceves-Uni, centro analisi mercati e osservatorio economico, registra incrementi nei consumi che vanno dal 15% al 26%, evidenziando un interesse crescente sia nella grande distribuzione che nell'ambito Horeca. Le bottiglie di fascia di prezzo compresa tra 5 e 9 euro dominano gli scaffali, mentre la fascia di 40-50 euro è la più gettonata nei ristoranti.
Un Brindisi alla Sostenibilità Economica:
Alla luce di queste tendenze, il mercato del vino si trova a compiere un brindisi alla sostenibilità economica. Mentre le bollicine si ergono a salvaguardia di un settore in evoluzione, l'attenzione ai vini regionali riflette la volontà dei consumatori di sperimentare e valorizzare le produzioni locali. In un contesto in cui il realismo guida le scelte, il Natale del 2023 si presenta come un momento di celebrazione mirata, dove il buon vino si sposa con la saggezza economica.
27/12/2023
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