Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

LA MINACCIA DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NELL’ECONOMIA LEGALE

Immagine dell'articolo

La criminalità organizzata continua a rappresentare una minaccia persistente per l'economia legale in Italia. Questo è l'allarme lanciato da Enzo Serata, direttore dell'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia (UIF), durante una recente audizione alla Camera dei Deputati.

Serata ha sottolineato come il Paese stia attraversando una fase storica cruciale, dove le risorse finanziarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) rappresentano da un lato un'opportunità straordinaria di sviluppo e crescita, e dall'altro un'occasione per le organizzazioni criminali di infiltrarsi ulteriormente nell'economia legale.

"Le risorse del Pnrr sono un'occasione straordinaria di sviluppo e di crescita," ha dichiarato Serata. "Dall'altro offrono ulteriori opportunità alle organizzazioni criminali, interessate a inserirsi nei settori che più beneficiano di commesse pubbliche e a condizionare, tramite varie forme di corruzione, l'attività delle amministrazioni pubbliche."

L'intervento di Serata mette in luce un aspetto cruciale e spesso sottovalutato delle dinamiche economiche italiane: la contaminazione dell'economia legale da parte della criminalità organizzata. Un fenomeno che non solo mina la concorrenza leale e la trasparenza del mercato, ma che ha anche ripercussioni dirette sull'efficacia delle politiche pubbliche e sul benessere della collettività.

La UIF ha quindi il compito delicato e fondamentale di monitorare e contrastare queste infiltrazioni, assicurando che le risorse del Pnrr vengano utilizzate per il loro scopo originario: promuovere la crescita economica e la resilienza del Paese, senza essere distorte o sottratte da attività criminali.

Questa sfida richiede una risposta coordinata e decisa da parte delle istituzioni, del settore privato e della società civile. È necessario rafforzare i controlli, migliorare la trasparenza e promuovere una cultura della legalità che coinvolga tutti gli attori dell'economia.

In un momento in cui l'Italia ha l'opportunità di rilanciarsi grazie alle risorse del Pnrr, è più che mai essenziale vigilare affinché queste risorse non cadano nelle mani sbagliate. La lotta contro la criminalità organizzata deve essere una priorità per garantire un futuro prospero e sicuro per tutti i cittadini italiani.

31/07/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

20 OTT 2024

DUE BANDI DA 500 MILA EURO PER SOSTENERE IL TERZO SETTORE

Fondazione Cattolica interviene per le piccole organizzazioni non profit

19 OTT 2024

PENSIONI 2024: CONFERMATA QUOTA 103 E NUOVI INCENTIVI PER CHI RINVIA IL PENSIONAMENTO

Conferme e novità significative per il sistema pensionistico italiano

19 OTT 2024

RATING ITALIA: FITCH ALZA L'OUTLOOK A POSITIVO

S&P conferma la crescita, ma il debito resta una sfida

18 OTT 2024

SCIOPERO DELL’AUTOMOTIVE: 20MILA IN PIAZZA PER DIFENDERE IL SETTORE E L’OCCUPAZIONE

Sciopero indetto dai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil

18 OTT 2024

CRESCITA DELL'ECONOMIA ILLEGALE E SOMMERSA

Droghe e Prostituzione Spingono i Numeri oltre i Livelli Pre-pandemia

17 OTT 2024

MONDIAL DE L'AUTO

Il Salone di Parigi conferma la ripresa del settore automobilistico