Il settore dei pagamenti digitali in Italia continua a crescere, confermando il suo ruolo centrale nell'economia e nella vita quotidiana dei consumatori. Nei primi sei mesi del 2024, il valore delle transazioni con carta ha raggiunto i 223 miliardi di euro, segnando un incremento dell'8,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Sebbene il tasso di crescita sia leggermente inferiore rispetto all'aumento del 13% registrato lo scorso anno, il trend positivo è confermato e proiettato verso un valore annuo compreso tra i 465 e i 475 miliardi di euro.
Questi dati emergono dalla sedicesima edizione della ricerca dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, presentata oggi a Milano. Lo studio evidenzia un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori, che utilizzano sempre più frequentemente i pagamenti digitali, anche per acquisti di piccolo importo.
Maggiore Frequenza delle Transazioni e Riduzione dello Scontrino Medio
Un dato particolarmente interessante riguarda il numero totale delle transazioni, che ha raggiunto i 5,2 miliardi, con un incremento del 15,6% rispetto allo scorso anno. Questo aumento è accompagnato da una riduzione dell'importo medio delle singole transazioni, sceso a 42,80 euro rispetto ai 45,50 euro del 2023. La diminuzione dello scontrino medio riflette l’adozione sempre più diffusa dei pagamenti digitali anche per spese di entità minore, indicando una crescente fiducia dei consumatori in questo tipo di strumenti.
Contactless in Ascesa: Il 90% delle Transazioni in Negozio
Un'altra tendenza chiave è la crescita dell’utilizzo dei pagamenti contactless, che include sia le transazioni tramite carte dotate di tecnologia NFC sia quelle effettuate tramite wallet digitali. Nei primi sei mesi del 2024, il valore complessivo dei pagamenti contactless ha superato i 130 miliardi di euro, segnando un notevole +23% rispetto allo scorso anno. In Italia, quasi il 90% dei pagamenti con carta in negozio avviene tramite questa modalità, a conferma di una transizione ormai consolidata verso metodi di pagamento più semplici e veloci.
Costi delle Commissioni per i Commercianti
La ricerca dell'Osservatorio non si è limitata a fotografare i trend di crescita, ma ha anche affrontato il tema dei costi delle commissioni per i commercianti. Secondo le simulazioni condotte in collaborazione con Confcommercio, l'incidenza delle commissioni sui pagamenti digitali varia a seconda del profilo dell’esercente. Per i negozi con uno scontrino medio di 5 euro, il costo delle commissioni rappresenta meno dello 0,9% del transato annuale, mentre per gli esercizi commerciali che non registrano microtransazioni, la commissione può superare l'1,20%.
Il Futuro dei Pagamenti Digitali in Italia
Nonostante il rallentamento del tasso di crescita rispetto allo scorso anno, il futuro dei pagamenti digitali in Italia appare solido. La riduzione dello scontrino medio e la crescita sostenuta delle transazioni contactless dimostrano un crescente utilizzo da parte dei consumatori, spingendo ulteriormente la digitalizzazione dei pagamenti. Si prevede che il settore continui a evolversi nei prossimi anni, offrendo nuove opportunità sia per i consumatori che per i commercianti, con un aumento progressivo dell’adozione di tecnologie innovative.
Con il supporto di politiche volte a incentivare l'uso dei pagamenti digitali e la riduzione dei costi delle commissioni, l'Italia potrebbe accelerare ulteriormente questo processo, garantendo un sistema di pagamenti sempre più efficiente e inclusivo.
09/10/2024
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