Tra commercio e turismo, sono complessivamente 90mila le aziende che richiano il collasso e, quindi, la chiusura in autunno.
Il tutto, naturalmente, scongiurando un eventuale secondo lockdown.
Il recente sondaggio SWG dal qule emergono questi dati viene commentato con allarmismo dai vertici di Confesercenti.
Una preoccupazione hce non riguarda solo le imprese ma anche l'occupazione.
"La possibilità di un autunno nero, sul fronte del lavoro autonomo e dipendente, è sempre più concreta", avverte Patrizia De Luise, Presidente Confesercenti.
"Serve uno scatto in avanti. I provvedimenti presi fino ad ora hanno aiutato ad attutire il colpo, ma serve una diversa prospettiva: dobbiamo passare da un’ottica di emergenza ad una di rilancio".
"Anche sul lavoro occorre intervenire al più presto: impedire semplicemente i licenziamenti non risolverà il problema, anzi. Le imprese hanno bisogno di ristrutturarsi per rispondere all’emergenza", conclude.
26/08/2020
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