Sono più pesanti di quanto si potesse pensare. Il commento di Confesercenti è riferito agli effetti devastanti della pandemia sull'economia nazionale.
Una condizione, quella attuale, che, come avvertono gli esperti, rischia di condizionare a lungo il sistema economico e l'attività delle imprese.
"Nonostante varie indagini convergano nell’individuare un forte rimbalzo a partire dalla fine del lockdown (rimbalzo di cui, però, non c’è ancora esatta quantificazione), gli effetti dell’interruzione delle attività sono ancora molto forti. Si consideri, ad esempio, che la caduta dei consumi privati è del -11,3% rispetto al trimestre precedente e – 17,3% rispetto al 2019, e che alla riapertura dopo la pausa estiva la fiducia di famiglie e imprese perde, rispettivamente, quasi 18 punti e più di 8 punti rispetto al 2019. Particolarmente incerte sono poi le condizioni sul mercato del lavoro". E' quanto si legge in una nota diffusa dall'Associazione.
"Le ferite lasciate dal lockdown sono dunque più profonde del previsto - prosegue la nota -, e potrebbero condizionare a lungo il tessuto imprenditoriale, causando lacerazioni permanenti. Serve uno scatto in avanti, puntando con decisione ad accelerare il percorso di ripresa della nostra economia. Il Dl Agosto, da questo punto di vista, contiene interventi importanti, ma le maglie dei provvedimenti sono troppo strette, e rischiano di escludere molte PMI dai sostegni".
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