Le pensioni sono costantemente argomento di dibattito in Italia e nonostante solo lo scorso anno è stata attuata la “quota 100” è già in procinto di essere abolita. La lega fu promotrice di questa riforma pensionistica ma essendo l’Italia in enorme difficoltà economiche, Bruxell, in cambio degli aiuti europei, impone che questa venga cancellata. A rischio non c’è solamente la questione delle pensioni e gli altri importanti aspetti del sistema pensionistico italiano ma anche il reddito di cittadinanza.
Ormai è certo, la quota 100, nel 2021 verrà eliminata e probabilmente sarà riproposta ma con delle modifiche penalizzanti per il contribuente. L’Italia dovrà equiparare il proprio modello di pensionamento anticipato agli altri Paesi dell’Unione Europea che per calcolare le future pensioni utilizzano il sistema contributivo. Il lavoratore, che deciderà di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro dovrà rinunciare ai contributi versati prima del 1996 col sistema retributivo e farli migrare a quello contributivo. Ed è palese che questo comporterà una perdita notevole sulla pensione che andrà a ricevere.
08/10/2020
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