La produzione di olio extra vergine d'oliva crolla del 36%.
Un terzo dell'olio prodotto va a perdersi a seguito del covid e di tutto ciò che la pandemia ha portato con se.
Lo rivela la Cia-Agricoltori italiani, a seguito di una indagine.
Ad incidere pesantemente il calo dei volumi registrato nel Sud. In Puglia soprattutto, dove la riduzione della produzione di olio è pari al 51%.
“Siamo di fronte ad un’annata a due facce, con i cali nelle regioni meridionali che producono la stragrande maggioranza dell’olio italiano e la ripresa delle regioni centrali e settentrionali che hanno beneficiato di un clima più clemente - ha detto il presidente di Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino -. Ora bisogna premiare la filiera agricola che si impegna nella produzione di un olio di qualità, garantendo prezzi più equi, adeguati e remunerativi”.
08/10/2020
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