La Confcommercio prevede un periodo molto negativo anche per quanto riguarda il settore del turismo, della ristorazione, per gli svaghi e il divertimento. Elaborando i dati che riguardano le attività italiane, a causa del notevole peggioramento dei contagi dovuti al Covid-19, l’organismo di rappresentanza delle imprese afferma che "il quarto trimestre si apre all'insegna di una rinnovata e profonda incertezza”. Per cui turismo, ristorazione e tempo libero non saranno “coinvolti dalla ripresa del Pil". Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ritiene che: "Questa nuova emergenza sanitaria, con coprifuochi e chiusure anticipate dei pubblici esercizi, aumenta l'incertezza e mette a rischio decine di migliaia di imprese”. Continua sollecitando il Governo ad attuare manovre strutturali di sostegno per le numerose imprese che sono in gravi difficoltà che senza opportunità di sopravvivenza causeranno danni irreparabili per l’occupazione.
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